Giuseppe Marotta è intervenuto oggi ai microfoni di Radio 24 per provare a fare chiarezza sulla questione di mercato che riguarda lo spagnolo Fernando Llorente. L’attaccante è nel mirino della società bianconera da tempo e di questi tempi di lui ci sarebbe anche bisogno visto le assenze per infortunio, ma trattare con i baschi si sa che non è cosa facile. La Gazzetta dello Sport, come vi avevamo raccontato, aveva scritto che le possibilità che il giocatore fosse a disposizione di Antonio Conte da subito fossero praticamente nulle, mentre diversa era la situazione per la prossima stagione.
La conferma alle parole del quotidiano di Milano è arrivata direttamente dall’amministratore delegato juventino che in pratica ha confermato tutto: “Non ci nascondiamo dietro un dito, abbiamo informato l’Atletico di Bilbao del nostro interesse per il giocatore e sono ottimista sul suo contratto. Comunque giocherà con la Juve dal primo luglio”. Bene, sembrerebbe la fine della storia, con il tormentone top player rinviato di qualche mese. Se così fosse sarebbe normale chiedersi come e se intende rinforzarsi la Juve in quel che resta della finestra di mercato invernale. La squadra è prima in classifica e può vantare anche il miglior attacco, ma ammesso che non manchi la qualità, di sicuro Conte, almeno di questi tempi, ha problemi di quantità.
Domani i bianconeri si presenteranno al cospetto della Lazio forti di un solo attaccante di ruolo, Alessandro Matri è infatti l’unico arruolabile: Quagliarella è ancora squalificato dopo la gomitata rifilata ad Aronica durante la finale contro il Napoli, Giovinco e Vucinic godranno di un po’ di riposo perché non al meglio e Bendtner è alle prese con un lungo infortunio. Chi scenderà in campo domani al fianco dell’ex Cagliari? Si parla di Giaccherini nell’ineditò ruolo di seconda punta, ma non è escluso che alla fine Conte si affiderà al giovane Beltrame, regolarmente tra i convocati da qualche settimana. Alla luce di queste riflessioni però sorge un dubbio sulle parole pronunciate da Marotta.
Per molti l’ad potrebbe aver messo in atto una strategia volta a destabilizzare la società basca che di fronte ad un accordo ormai scritto tra il giocatore e i bianconeri potrebbe considerare l’idea di lasciarlo partire già in questi giorni. Se il giocatore lascerà Bilbao a fine stagione nelle casse dell’Athletic non arriverà un solo centesimo, ora invece si potrebbe pensare di ottenere un conguaglio, seppur minimo. Se invece dovesse sfumare la pista che porta al lungo di Pamplona, restano ancora in piedi alcune piste alternative.
Ci sono i nomi dei giovani Immobile e Gabbiadini, per il primo bisogna però vedere come cambierà la situazione con l’arrivo di Ballardini, per il secondo proprio oggi è arrivato l’ennesimo rifiuto a trattare da parte del Bologna. Poi ci sarebbero Drogba e Lisandro Lopez, ma sarebbero operazioni da concludere alla fine del mercato dopo aver valutato attentamente ogni ipotesi. Di certo c’è solo la richiesta, ormai nemmeno tanto velata, di Antonio Conte che ha fatto capire chiaramente che una punta, per finire al meglio la stagione, gli servirebbe e come.
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